"Una melodia al di là di noi come siamo,
senza che nulla sia mutato della chitarra blu;
noi stessi nella melodia come nello spazio,
senza che nulla sia mutato, se non il luogo
della cosa come fu e solo il luogo
mentre la suoni, sulla chitarra blu,
posta, così, oltre l'ambito del mutamento,
percepita in un'atmosfera finale;
per un momento finale, nel modo in cui
il pensare l'arte sembra finale quando
il pensare dio è rugiada fumosa.
La melodia è spazio. La chitarra
diviene il luogo della cosa come fu,
un comporre i sensi della chitarra blu."
(da Wallace Stevens L'uomo con la chitarra blu)
martedì 11 maggio 2010
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